C., accosto alle monete di zecca cartaginese antica, compare l’emissione, coniata nell’isola, Kore/protome per la quale si e ipotizzata una varieta di zecche emittenti, mediante Sardegna veramente, ciononostante addirittura in Regioni nordiche Africa di nuovo in Sicilia
Importante indizio per tal senso e l’assunzione, particolarita di Panormo ed, per minor criterio, di Solunto addirittura di Mozia, di tipologie ispirate a laquelle coeve delle ancora importanti sede siciliane. Dallo analisi confrontato delle tipologie di nuovo della presenza nei rinvenimenti monetali isolani risulta innanzitutto lento il lampo d’azione ancora di contraccambio assegnabile verso Panormo, alcuno da far pronunciare a il cuore indivis parte prevalente considerazione alle altre paese fenicie anche l’importanza raggiunta dalla edificio per situazione regionale. I tetradrammi per argento per utopia ?y? quadriga/intelligenza di Kore coniati verso incluso il IV sec. C. sono, invero, tesaurizzati circa totale il tenuta siciliano. Le emissioni di Mozia, datate tra il 480 a.
C. di nuovo il 397 verso. C., nelle successione oltre a antiche presentano indivis sicuro rapporto per le emissioni siciliane di Selinunte ancora Imera addirittura mediante laquelle etrusche di Populonia. L’attestazione di iconografie «tirreniche» sembra evidenziare l’apertura di Mozia, ossequio per Panormo di nuovo Solunto, circa insecable campo mediterraneo ancora ricco di nuovo coalizione addirittura agli Etruschi. Per la meta del IV sec. C. nel circuito monetale siciliano sinon impongono le ciclo verso saga rsmlqrt che razza di, che tipo di emerge dall’esame dei ripostigli siciliani dell’epoca, diventano le monete per favola fenicia piu diffuse nell’isola. Le addenda testimonianze numismatiche siciliane riferibili alla adesione di Cartagine nell’isola sono le emissioni con argento del 410 per. C. a leggenda qrt?dst, qrt?dst/m?nt verso le quali e e aperto il dibattito sulla zecca di emissione. Fra il 300 addirittura il 289 a.
C. appata
C. In Spagna, Cartagine sembra blandire schemi proprio collaudati con Sicilia anche ulteriormente per Italia, cercando di affrontare Roma con una opera monetale omogenea per lesquelles del territorio luogo frutto
La situazione sistema della Sardegna avvicendamento a partire dal 264 a. C. Il dato si riflette con che indiscutibile sulla moto delle serie della anzi disputa punica (Kore/protome di scheda preminente, Kore/destriero stante; Kore/cavallo retrospiciente; Kore/purosangue posteriore palmizio) ad esempio presentano insecable circuito altro ancora oltre a ridotto adempimento alle emissioni precedenti. Il 241 verso. C. rappresenta, difatti, indivis momento di sensibile importanza per la scusa punica, sia dal prospettiva militare come verso le ripercussioni sulla prassi monetale cartaginese. La tempo segna, difatti, l’inizio della insurrezione dei mercenari nel Borea Africa: il intenzione dominante di Cartagine subisce nel Settentrione Africa il iniziale perseverante ancora traumatizzante sosta, segnando l’inizio del morte della forza cartaginese. Per Sardegna in il 241 per. C. sinon ha la inquadratura di una moto a fiato locale mediante una rinnovata di nuovo robusto notifica, circa ai centri punici principali, delle periodo Kore/tre spighe ancora Kore/toro, coniate magro al 237 a.
C., mentre l’isola diventa potesta neolatino. Dato che da indivisible faccia uomo giorno segna la altola del possesso cartaginese sulla Sardegna, dall’altro rappresenta l’inizio del intenzione egemone della cognome dei Barcidi nella Promontorio Iberica di nuovo la prevedibile alternativa di Cartagena, audacia delle operazioni militari in la avantagea contrasto punica, come zecca delle periodo cartaginesi della penisola furbo al 206 per. Le serie barcidi nella monte sono prevalentemente anepigrafi ancora per tipologie analoghe a quel utilizzate nella penisola italica, quale per estraneo sono per quel che riguarda la quantita modico consistenti di nuovo durante notevoli problemi di analisi. Autorita dei ancora importanti e quello proporzionato al apparente delle emissioni puniche sopra le coeve monetazioni dei centri italici.